È possibile scegliere l'applicazione di una legge straniera in un contratto di agenzia, semplicemente con una disposizione contrattuale. I tribunali di New York in genere riconoscono le clausole di legge straniera. Tuttavia, la questione se un determinato tribunale di New York applicherà una clausola di scelta della legge applicabile non è semplice.
La Corte d'Appello di New York ha stabilito che, in generale, le intenzioni manifestate delle parti di far regolare il contratto dalla legge di una particolare giurisdizione sono rispettate[10]. Allo stesso modo, la Seconda Circoscrizione ha ritenuto che, in assenza di una violazione di una politica statale fondamentale, i tribunali di New York generalmente si rimettono alla scelta della legge fatta dalle parti di un contratto, osservando tuttavia che la legge di New York autorizza un tribunale a ignorare la scelta delle parti quando i "contatti più significativi" con la materia oggetto della lite si trovano in un'altra giurisdizione[11].
In ogni caso, se l'intenzione delle parti è un fattore significativo ai sensi del diritto di New York, non è il fattore decisivo. A New York, è richiesto un contatto minimo con lo stato per invocare la normativa di New York sui contratti di agenzia[12].
Pertanto, la cosa migliore è scegliere la legge di uno Stato che non solo sia accettabile per le parti, ma abbia anche una relazione sostanziale con le parti stesse o con l'adempimento dei loro obblighi.
In assenza di qualsiasi scelta, la legge che regola il contratto dipende dai luoghi in cui i servizi sono stati resi o i prodotti sono stati venduti. È una questione da affrontare e risolvere secondo le norme sui conflitti di leggi, che variano in ciascuno Stato.
Evidenziamo inoltre che, ai sensi del paragrafo 5-1401 della Legge Generale sulle Obbligazioni di New York, le parti possono scegliere la legge di New York per regolare il contratto se la transazione sottostante concerne US $ 250.000 o più, a prescindere se tale contratto abbia o meno una relazione ragionevole con lo Stato. Ciò vale anche quando le norme di New York sui conflitti di leggi conducano all’applicazione del diritto di un altro Paese[13].
[10] Vedi Freedman v Chem. Constr. Corp., 43 N.Y.2d 260, 265 (1977). Vedi anche: Terwilliger v. Terwilliger, 206 F.3d 240, 245 (2d Cir. 2000) e Donenfeld v Brilliant Tech. Corp., 96 A.D.3d 616, 616 (1st Dept. 2012).
[11] Vedi Cargill v Charles Kowsky Res., Inc., 949 F.2d 51, 55 (2d Cir.1991). Vedi anche: Zuckerman v. Metro. Museum of Art, 307 F.Supp.3d 304, 324 (S.D.N.Y. 2018) and Brink's Ltd. v. South African Airways, 93 F.3d 1022, 1030–31 (2d Cir.1996).
[12] Vedi D&R Global Selections, S.L. v. Bodega Olegario Falcon Pineiro, 29 N.Y.3d 292, 300 (2017). Vedi anche: Burger King Corp. v. Rudzewicz, 471 U.S. 462, 464 (1985).
[13] Vedi IRBBrasil v. Resseguros, S.A. v. Inepar Investments, S.A., 20 N.Y.3d 310, 316, 958 N.Y.S.2d 689, 692 (N.Y. 2012).