Otto de Witt Wijnen

Otto de Witt Wijnen è un avvocato olandese specializzato in diritto fallimentare e ristrutturazioni. Nella pratica dell’insolvenza, è stato coinvolto in fallimenti su larga scala e molto discussi. Ha anche agito più volte come curatore fallimentare. Grazie alla sua esperienza come curatore fallimentare, Otto si trova nella posizione unica di essere proprio l’avvocato in grado di rappresentare gli interessi di imprenditori, creditori e altre parti interessate in situazioni di (minaccia di) insolvenza.

Otto analizza rapidamente le situazioni complesse e mette in moto le azioni, soprattutto per evitare che l’ingresso nel fallimento (minacciato) delle imprese si aggravi. In questo è decisivo, tenendo in debita considerazione gli interessi spesso diversi che possono giocare un ruolo. In qualità di specialista in insolvenze, applica la sua esperienza anche come consulente e consigliere di imprese che si trovano in difficoltà finanziarie.

Dispone di un’ampia rete internazionale di colleghi legali con una comprovata esperienza nella pratica fallimentare e in altri settori. È quindi in grado di coinvolgere gli specialisti giusti in altri Paesi in casi transfrontalieri e di condividere attivamente la conoscenza del diritto internazionale.

Otto ha iniziato la sua carriera professionale come avvocato nel 1996 presso lo studio Kneppelhout & Korthals di Rotterdam, di cui è stato partner dal 2002 al 2018. Nel 2019 Otto ha trasferito la sua attività di diritto fallimentare e di ristrutturazione presso Legaltree, uno studio partner esclusivo.

Ha conseguito la laurea in giurisprudenza nel 1995 presso la Rijksuniversiteit Groningen e ha studiato diritto europeo presso l’Université de Rouen in Francia nel 1994. Ha completato con successo i programmi post-laurea Insolvency Law nel 2001 e Finance & Securities nel 2013 presso la Grotius Academie nei Paesi Bassi.

Otto è membro dell’Ordine degli Avvocati dei Paesi Bassi (NOvA) e dell’Associazione Olandese degli Avvocati di Insolvenza (Insolad) ed è stato membro attivo dell’Association Internationale des Jeunes Avocats (AIJA), nella quale è stato presidente della Commissione Diritto dell’Insolvenza per tre anni.

Parla olandese, inglese e francese.